Con gli occhi del sogno: Laura Baldini

Sulle pareti giallo acido della Sala d’Attesa del Reparto di Oculistica si anima un sogno fatto forme labili dai colori forti, simili a leccornie e caramelle, elementi surreali che si immettono nella vita reale.

Per la Sala d’Attesa del Reparto di Oculistica del Presidio San Salvatore l’artista Laura Baldini ha realizzato una pittura murale a smalti, estesa su un’intera parete della sala. L’opera sviluppa le potenzialità del mistero del sogno, immaginato come viaggio inconscio al di fuori della realtà.

La poetica che abbraccia quest’opera vivace e vitale è di matrice autobiografia, nel senso che deriva da un sogno “reale” che fa parte del patrimonio espertivo dell’artista. Il lavoro infatti mostra figure simili a eleganti uccelli dalle piume stilizzate, dal becco allungato, dal sapore quasi barocco, che si muovono in mezzo a una natura incantata e surreale.

LAURA BALDINI, Con gli occhi del sogno

Le forme che popolano questa scena dai colori decisi, ricordano caramelle, confetti o leccornie dalla consistenza gommosa. I volatili che abitano la scena, sembrano conversare tra loro, i loro occhi sono puntiformi tanto che uno dei due indossa piccoli occhiali. Questi particolari alludono alla possibilità di vedere tutto un mondo microscopico che normalmente non riusciamo a cogliere.

Un modo per affermare l’esistenza di tutto un mondo invisibile, forse irreale, ma che vive grazie alla realtà della vita reale, che ci permette di sognare. La caratteristica della poetica sviluppata negli da questa artista gode di una innegabile forza narrativa che le deriva dalla passione per il fumetto e per l’illustrazione.

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