L'Ospedale San Salvatore di Pesaro

L’Ospedale di Pesaro vanta una storia antica, con oltre 500 anni di vita. Dopo la fusione di numerose “Confraternite” – antiche istituzioni che tramite sottoscrizioni e lasciti avevano lo scopo di soccorrere le persone meno abbienti – avvenuta nel 1465, il nosocomio assunse il nome di “San Salvatore ” e istituì la propria sede dove attualmente si trova L’istituto “F. Mengaroni”.

Facciata dell'ospedale San Salvatore da Piazzale Garibaldi

Nel 1978, con la legge istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale, scomparve l’Ente Ospedaliero che venne assorbito dalla nuova Unità Sanitaria Locale n. 3, quella di Pesaro. Nel frattempo, numerose ristrutturazioni ed ampliamenti hanno portato l’Ospedale all’attuale configurazione.

La nuova palazzina dello stabilimento ospedaliero di Muraglia - via Lombroso

Nel 1984 nasce la sede ospedaliera periferica di ” Muraglia ” dove inizialmente hanno trovato collocazione i nuovi Reparti di Ematologia e Oncologia e che oggi accoglie anche la struttura operativa complessa di Malattie Infettive, il servizio di Radioterapia e gli ambulatori di otorinolaringoiatria e dermatologia.

Dopo il decreto di riordino del Servizio Sanitario Nazionale del 1993, a seguito del quale il San Salvatore è stato collocato tra gli ospedali ad Alta Specialità, il 1° febbraio 1995 la Regione Marche, con proprio decreto, ha istituito l’Azienda Ospedaliera Ospedale San Salvatore separandola dalla USL n. 3, divenuta a sua volta Ausl n. 1 di Pesaro, oggi Asur – Zona Territoriale 1.

L'Ospedale Santa Croce di Fano

Santa Croce è il nome di una delle confraternite che operavano nel medioevo nella città di Fano, la sua presenza è già documentata fin dal 1323. Le confraternite erano associazioni spontanee di persone, per lo più laiche, che svolgevano opere di carità cristiana e si occupavano di poveri, ammalati, pellegrini. Possedevano alcuni locali che adibivano all’ospitalità di queste persone. Da qui il nome di “ospedale”. Inizialmente costruito entro le mura, dove attualmente si trova il complesso dell’istituto Maestre Pie Venerine, delle antiche strutture rimane oggi solo la Torre di sant’Elena, in via Nolfi.

Un'immagine dell'ospedale Santa Croce

Visita del Cardinale Pizzardo nel 1940 all'ospedale fanese

L’ospedale Santa Croce, nella sua attuale sede, ha mantenuto perfettamente integro il complesso originario costruito nel 1920 e si è arricchito di due nuovi edifici: Blocco Principale (Padiglione B), costruito negli anni ’60 che al suo interno accoglie i reparti di radiologia, medicina riabilitativa, ambulatori ortopedici, ortopedia, blocco operatorio Rianimazione, Anestesia, Lungodegenze post-acuzie, Cardiologia e UTIC, pediatria, ambulatori specialistici dell’ area chirurgica, ambulatori specialistici di aria medica e la geriatria.

Blocco nuovo (Padiglione C) costruito nei primi anni ’90 accoglie invece servizi di laboratorio analisi, medicina trasfusionale e allergologia,e le strutture di Pronto soccorso, chirurgia, urologia, Otorino, oculistica, Ostetricia e ginecologia; questo nuovo blocco, adiacente alla preesistente palazzina, è collegato internamente formando un unico complesso strutturale.

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