Parte il 12 ottobre la campagna per la vaccinazione antinfluenzale in provincia di Pesaro Urbino: coinvolti i medici di medicina Generale, i pediatri di libera scelta, le farmacie aderenti all’iniziativa, i centri vaccinali del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione, i distretti sanitari e i presidi ospedalieri. Inoltre partirà in concomitanza anche la campagna nazionale di vaccinazione anti COVID-19.
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE CONTRO IL COVID E INFLUENZA: DOVE E COME SI PRENOTA
Da Marzo 2024 le vaccinazioni anti covid-19 potranno essere effettuate, come per il vaccino antinfluenzale, dai medici e pediatri di famiglia, nelle farmacie che aderiscono alla campagna vaccinale e negli ambulatori vaccinali del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica.
Nel dettaglio, vedi le sedi dei centri vaccinali e le modalità di prenotazione del vaccino Covid e Influenzale:
– a Pesaro adulti e adolescenti potranno vaccinarsi in Via Nitti 33 (prenotazione chiamando il numero 0721/424415 dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 13), i bambini in via Nanterre (prenotazione al numero 0721/424606, dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 13);
– a Vallefoglia, nella Casa della Salute di Via Rampi (prenotazione al numero 0721/424814 il lunedì dalle 12.30 alle 13.30, mercoledì e giovedì dalle 11 alle 13);
– a Fano in via Borsellino 4 (prenotazioni al numero 0721/868986, dal lunedì al venerdì dalle 12.30 alle 13.30);
– a Urbino in Viale Comandino 21 (prenotazioni al numero 0722/301716 dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 13) o in Via G. da Montefeltro 45 (prenotazioni al numero 0722/301516, il lunedì e giovedì dalle 10.30 alle 12.30 e il mercoledì dalle 9 alle 11);
– Ospedale di Comunità a Fossombrone in Via F.lli Kennedy (con prenotazione al numero 0721/721325, il lunedì e venerdì dalle 12.30 alle 13.30, martedì e giovedì dalle 13 alle 13.30);
– a Pergola in Via Molino del Signore 4 (con prenotazione al numero 0721/739725 il mercoledì dalle 8.30 alle 12.30, oppure al numero 0721/792515 il lunedì e martedì dalle 12.30 alle 13.30, il mercoledì dalle 11 alle 13);
– a Cagli in Via Flaminia 102 (prenotazione al numero 0721/792515, il lunedì e martedì dalle 12.30 alle 13.30, il mercoledì dalle 11 alle 13);
– a Urbania in Via Roma 54 (prenotazione al numero 0722/316715 il mercoledì dalle 9.30 alle 10.30);
– a Macerata Feltria in Via Penserini 9 (prenotazione al numero 3482298953, il lunedì e venerdì dalle 12.30 alle 13.30).
Nelle strutture residenziali verranno organizzate, in collaborazione con i medici di medicina generale, le attività vaccinali per i pazienti degenti e per gli operatori sanitari e socio sanitari interni, e negli ospedali le direzioni mediche pianificheranno l’immunizzazione dei propri operatori e anche dei pazienti fragili e presi in carico, come diabetici o nefropatici.
LE RACCOMANDAZIONI DEGLI ESPERTI
“È possibile e particolarmente raccomandata – spiega Augusto Liverani, Direttore Dipartimento Servizio Igiene e sanità Pubblica – la co-somministrazione del nuovo vaccino aggiornato anti-SARS-CoV-2/COVID-19 con il vaccino antinfluenzale fatte salve eventuali valutazioni cliniche. Con l’utilizzo della nuova formulazione aggiornata di vaccino a mRNA monovalente XBB 1.5 e con l’obiettivo di prevenire mortalità, ospedalizzazioni e forme gravi di malattia nelle persone anziane e con elevata fragilità e di proteggere donne in gravidanza e operatori sanitari e sociosanitari”. Per queste categorie, è raccomandata una dose di richiamo con la formulazione aggiornata a distanza di 6 mesi dall’ultima dose di vaccino anti-COVID-19 ricevuta o dall’ultima infezione a prescindere dal numero di eventi pregressi (dosi ricevute o diagnosi di infezione). Il richiamo, di norma, ha una valenza di 12 mesi. Anche per coloro che non sono mai stati vaccinati il ciclo primario di immunizzazione prevede una singola dose.
“La vaccinazione – spiega il direttore Generale AST PU Nadia Storti – è la forma più efficace di prevenzione dell’influenza e rappresenta un mezzo sicuro per prevenire la malattia, le sue complicanze ed i ricoveri ospedalieri ad essa correlati”. “L’influenza rappresenta un serio problema di Sanità Pubblica – conclude Liverani – e le epidemie annuali sono associate ad elevata morbilità e mortalità. I casi gravi e le complicanze sono più frequenti nelle persone anziane, i bambini più piccoli, le donne in gravidanza e le persone con malattie croniche. L’influenza e la polmonite ad essa associata sono classificate tra le prime 10 principali cause di morte in Italia”.
Maggiori informazioni sul sito della Regione Marche
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