L’Unità di Allergologia si interessa di malattie Allergiche ed in particolare di Rinite e congiuntivite allergica, Asma allergico, Dermatite atopica, Dermatite da contatto, Allergia alimentare, Allergia a lattice di gomma, Reazioni avverse a farmaci, Allergia a veleno di Imenotteri, Orticaria, Diagnosi precoce di mastocitosi sistemica. Si contraddistingue per l’immunoterapia a veleno di Imenotteri con metodiche “cluster” e “rush”, per i test d’esposizione a farmaci e soprattutto per l’uso della diagnostica molecolare con disponibilità di tutti gli allergeni ad oggi in commercio a livello mondiale. Il principio di efficacia dell’Unità di Allergologia è basato sulla costruzione di una rete collaborativa con i reparti di interesse. In particolare un accordo con i Pronto Soccorso che consente l’intercettazione di tutte le reazioni allergiche più gravi che meritano una valutazione specialistica in tempi rapidi.
Ubicazione
Ambulatori: Padiglione B4 - Piano terraResponsabile
Dott.ssa
Grazia Napoli
Equipe
Dr.ssa
Arianna Romaldi
Infermiere Coordinatore
Sabrina SerfilippiRecapiti
Per informazione sulle attività del servizio, è possibile telefonare al numero 0721. 882288 dal lunedì al venerdì dalle ore 12.30 alle 13.30.Infermiere Allergologia
Telefono 0721 88 22 88
Fax 0721 88 20 82
Dirigenti medici
Telefono 0721 88 22 83 - 882426
- Come si Accede al ServizioPer prenotare la visita allergologica è necessario essere muniti di relativa impegnativa con la dicitura “Prima visita allergologica”. L’accesso alla visita allergologica in regime “di urgenza” è previsto unicamente per le reazioni allergiche gravi valutate dai medici del Pronto Soccorso che stabiliscono direttamente un contatto con l’allergologia. Il medico allergologo contatta il paziente per l’appuntamento.
Si effettuano visite in pazienti di età superiore ai 5 anni. Al momento della visita il paziente è tenuto a rispettare le norme igienico-comportamentali previste dal regolamento aziendale (es. impiego dei DPI). Qualora in possesso di particolari esenzioni, è necessario esibire l’attestazione al momento della visita. I costi delle visite e degli eventuali accertamenti sono quelli previsti dal tariffario regionale. - ServiziPer tutte le prestazioni fornite il paziente, o il legale rappresentante, ha diritto di richiedere delucidazioni (anche tramite relativo documento informativo) oltre alla facoltà di negare il proprio consenso all’esecuzione dell’indagine.
- Visita allergologica
Raccolta dei dati anamnestici ed eventuale esame obiettivo
- Prick test con allergeni inalanti, alimentari o lattice di gomma
Il prick test consiste nell’applicazione di gocce contenenti estratti allergenici sulla superficie volare dell’avambraccio. Tali gocce vengono poi punte con una lancetta sterile monouso. La reazione cutanea viene letta dopo 15 minuti. Per l’effettuazione del prick test è necessaria la sospensione di farmaci antistaminici da almeno 5 giorni prima dell’indagine.
- Test d’esposizione a guanto di lattice
Consiste nel far indossare al paziente un dito di guanto di lattice. Dopo 30 minuti viene valutata la reazione della pelle del dito. Se non si evoca alcuna reazione avversa il paziente indossa un intero guanto di lattice per altri 30 minuti. Come controllo si utilizza un guanto di nitrile indossato nell’altra mano.
- Prick by Prick con alimenti
La metodica impiegata è analoga a quella del prick test, ma in questo caso il test viene effettuato utilizzando come fonte un alimento fresco (frutta, spezie, pesce…). Potrà essere richiesto di fornire gli alimenti da testare direttamente al paziente e, in questo caso, sarà necessario aver cura di impedire eventuali contaminazioni tra i cibi, evitando che i singoli alimenti entrino in contatto tra loro. In determinate circostanze gli alimenti vengono testati sia in forma cotta che cruda, poiché l’allergenicità può essere modificata dal trattamento termico. Per l’effettuazione del prick by prick è necessaria la sospensione di farmaci antistaminici da almeno 5 giorni prima
dell’indagine.
- Test specifici per orticaria inducibile
Nel sospetto di orticaria inducibile, ovvero una particolare forma di orticaria che si manifesta in seguito all’esposizione ad uno specifico trigger fisico (es. esposizione al calore, freddo, pressione...), viene eseguito un challenge con il fattore fisico scatenante (es: ghiaccio per orticaria da freddo) e valutata la comparsa di pomfi nell’arco dei 30 minuti successivi. Per l’effettuazione dei test per l’orticaria inducibile è necessaria la sospensione di farmaci antistaminici da almeno 5 giorni prima dell’indagine.
- Test cutanei (prick test e/o test intradermici) con farmaci
In accordo con le linee guida internazionali è possibile effettuare tali test solo per alcune categorie di farmaci. La procedura prevede l’iniziale esecuzione del prick test con il farmaco in questione e successivamente l’esecuzione dei test intradermici, ovvero l’inoculazione per via intradermica sulla faccia volare dell’avambraccio di piccolissime quantità di farmaco (0,02-0,03 ml) a concentrazioni crescenti ad intervalli di 20 minuti fino al raggiungimento di una concentrazione massima ritenuta non irritante; l’effettuazione dei test cutanei può richiedere 3-4 ore. Per l’effettuazione dei test cutanei a farmaci è necessaria la sospensione di farmaci antistaminici da almeno 5 giorni
prima dell’indagine e di farmaci corticosteroidei da almeno 7 giorni prima dell’indagine.
- Test di provocazione con farmaci
Il farmaco testato viene somministrato al paziente in dosi crescenti, fino al raggiungimento della dose terapeutica. La dose di partenza e l’intervallo temporale tra le somministrazioni vengono decise dal medico in base alle linee guida ed alla storia personale del paziente. Generalmente la somministrazione viene eseguita per via orale ma possono essere usate anche le vie iniettive (intramuscolare, sottocutanea...). Il paziente viene tenuto in osservazione fino a almeno un’ora dopo l’ultima somministrazione. Il test di provocazione con farmaci può richiedere più sedute per arrivare alla dose terapeutica. Ciascuna seduta può durare fino a cinque ore. Per l’effettuazione del test non è richiesto il digiuno. È possibile che il medico dia indicazione di sospendere l’assunzione di determinati farmaci in previsione del test.
- Test cutanei (intradermici) con veleno di imenotteri
Piccolissime quantità (0,02 ml) di veleno di imenotteri (api, vespe, calabroni) opportunamente diluito viene somministrato per via intradermica sulla faccia volare dell’avambraccio. Dopo 20 minuti viene letta la reazione del test; in caso di negatività si procede iniettando veleno meno diluito fino al raggiungimento di una concentrazione massima, ritenuta non irritante. Il test può richiedere anche tre ore. Per l’effettuazione dei test cutanei con veleno di imenotteri è necessaria la sospensione di farmaci antistaminici da
almeno 5 giorni prima dell’indagine.
- Esami ematici di pertinenza allergologica:
Dosaggio delle IgE totali (PRIST)
Dosaggio delle IgE-specifiche (RAST) per allergeni inalanti, alimentari, veleno di imenotteri, farmaci
Dosaggio delle IgE-specifiche (RAST) per allergeni ricombinanti
Dosaggio della triptasi sierica
Il RAST utilizzato dal centro è Immuno-CAP. Per il prelievo ematico per il dosaggio delle IgE totali (PRIST), IgE-specifiche (RAST) o della triptasi sierica non è richiesto il digiuno o alcuna preparazione specifica.
- Immunoterapia specifica per allergeni inalanti
L’immunoterapia specifica per allergeni inalanti, più nota come “vaccino antiallergico”, è un trattamento il cui scopo è quello di desensibilizzare il paziente nei confronti dello specifico allergene che gli provoca reazioni patologiche e renderlo quindi “tollerante” allo stesso. La terapia prevede la somministrazione di quantità precise dell’allergene sulla base della sensibilità riscontrata, quantità che dovranno in seguito essere progressivamente aumentate secondo una precisa modalità. Il trattamento va proseguito per almeno tre anni. Tutti gli accorgimenti da adottare per tutta la durata dell’immunoterapia vengono forniti dal centro al momento della prescrizione.
- Immunoterapia specifica per veleno di Imenotteri (api, vespe, calabroni)
In fase iniziale sono previste somministrazioni ravvicinate, a seconda dello schema impiegato (giornaliere e/o settimanali). La fase di mantenimento prevede richiami mensili nel primo anno, e ad intervalli progressivamente più lunghi negli anni successivi. La durata del trattamento non è inferiore ai cinque anni, a meno che non subentrino particolari controindicazioni che inducano la sospensione del trattamento. Tutti gli accorgimenti da adottare per tutta la durata dell’immunoterapia vengono forniti dal centro al momento della prescrizione.
- Terapia biologica con anticorpi monoclonali
Questo approccio terapeutico “personalizzato” prevede l’utilizzo di nuovi farmaci rivolti verso specifiche molecole chiave dell’infiammazione allergica. Lo sviluppo dei farmaci biologici, in grado di bloccare direttamente o indirettamente specifici pathways, è uno dei maggiori traguardi in ambito di Medicina di Precisione. Attraverso l’inibizione di precisi target molecolari, è possibile infatti riuscire a modificare la storia naturale di alcune patologie gravi come l’asma grave, l’orticaria cronica o la dermatite atopica, in soggetti non responder ai trattamenti convenzionali. Tutti gli accorgimenti da adottare per tutta la durata della terapia con biologici vengono forniti dal centro al momento della prescrizione.
- Patch test con serie standard e professionali
Il patch test è lo strumento diagnostico fondamentale per la diagnosi della dermatite allergica da contatto (DAC). Grazie a questo test è infatti possibile distinguerla dalle forme irritative oltre che individuare le sostanze responsabili di tale disturbo, primo passo essenziale per garantire una corretta ed efficace cura della DAC stessa. Il patch test viene effettuato in cinque giorni. L’esecuzione del test consiste nell’applicazione delle varie sostanze da testare a contatto con la cute del soggetto tramite degli appositi cerotti (in inglese patch), posizionati a livello del dorso. Dopo 48 ore i cerotti vengono rimossi per eseguire una prima lettura dei risultati e si documenta l’eventuale presenza di una reazione in corrispondenza di uno o più sostanze che si manifesta con un’eruzione cutanea localizzata eventualmente accompagnata da prurito. Dopo ulteriori 48 ore il paziente si reca nuovamente in ambulatorio per la lettura definitiva del test. Per l’effettuazione del patch test è necessaria la sospensione di terapie con cortisonici locali (al dorso) o sistemici da 15 giorni prima dell’esame. Durante l’esecuzione del patch test è importante non sudare, non esporsi al sole e non bagnare il cerotto. Il test è sicuro e indolore. - Politica della QualitàLa Missione della struttura è allineata a quella più generale dell' AORMN. La politica della qualità della Unità di Allergologia discende da quella definita dalla AORM, con modalità di partecipazione e condivisione dei diversi livelli di responsabilità. Tale politica si riferisce ai concetti contenuti nell' Atto Aziendale legati alla missione e visione dell’ azienda sanitaria.
La politica viene comunicata alle persone che operano nella Struttura attraverso comunicazioni verbali o scritte, pianificata attraverso l’individuazione degli obiettivi per la qualità dei progetti di miglioramento e controllata attraverso il monitoraggio degli indicatori ed il riesame della Direzione per accertare la sua continua idoneità. Vengono registrate NC ed Eventi Avversi secondo le modalità enunciate nella Procedura Aziendale.
Strumenti di rilevazione della soddisfazione dei pazienti
Il piano triennale della Qualità prevede che venga effettuata una indagine per la verifica della soddisfazione del paziente mediante l’utilizzo di questionari che verranno analizzati mediante l'uso di tecniche statistiche. Con la collaborazione dei Responsabili delle aree risultate inefficienti dopo i sondaggi, verranno programmate le Azioni Correttive finalizzate all'eliminazione delle cause delle Non Conformità riscontrate dai Pazienti. In sede di Riesame della Direzione, come stabilito dalla Politica della Qualità, verranno stabilite le Azioni Correttive e/o Preventive necessarie all’eliminazione dei disservizi.INDICATORI STANDARD DI RIFERIMENTO Ricetta dematerializzata sul totale delle prescrizioni > 90% Visite di classe B svolte in tempi previsti > 90% Piano scritto per gestione anafilassi 100 % - ModulisticaI moduli per il Consenso informato al trattamento sanitario dell'Azienda sanitaria sono disponibili alla sezione Modulistica Area Sanitaria
Nota Informativa - Immunoterapia per inalanti 84.85 KB 427 downloads
Informazioni per il paziente da sottoporre a immunoterapia per inalantiNota Informativa - Test cutanei a farmaci 76.57 KB 494 downloads
Informazioni per il paziente da sottoporre a test cutanei per farmaciNota Informativa - Test di tolleranza a farmaci 75.14 KB 474 downloads
Informazioni per il paziente da sottoporre a test di tolleranza/scatenamento conVeleno imenotteri - Allergologia 276.06 KB 444 downloads
Note informative per i pazienti - IOalleT006_ORG - ALL01_IOalle T007_ORG
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