‘Ictus: Dai giorni del ricovero al rientro a casa’, il 28 ottobre, in occasione della Giornata mondiale dell’ictus – World Stroke Day, la Unità Operativa Complessa di Riabilitazione Intensiva dell’Ospedale SS. Carlo e Donnino di Pergola, organizza un incontro con la cittadinanza.
“A parlare saranno i pazienti – si legge nella nota – dell’esperienza vissuta nelle nostre strutture in un momento particolare della vita in cui ci si affida alle cure e alla professionalità degli operatori sanitari. Il ritorno a casa dopo un evento disabilitante, rappresenta un momento particolare per la persona e i suoi familiari nel riadattamento alle diverse e ritrovate abitudini, da quelle di ambito domestico a quelle lavorative e sociali. Per questo il percorso riabilitativo formato da un’equipe multidisciplinare è fondamentale per minimizzare i deficit funzionali, cercando di esercitare e recuperare tutte quelle abilità compromesse a causa dell’ictus.”
Il Direttore della Riabilitazione Intensiva dr. Giacomo Maurizi con l’equipe riabilitativa ed il Direttore della Medicina dr.ssa Annamaria Cupertino, racconteranno la loro esperienza clinica e umana nella Sala Consiliare del Comune di Pergola.
In tale occasione si presenteranno le proposte riabilitative che si offrono alla persona dopo tale evento, dalla fase di acuzie ai servizi riabilitativi territoriali. “In questo, il Dipartimento di Riabilitazione AST PU si fa garante di una continuità terapeutica-riabilitativa affermando il principio di integrazione ospedale-territorio”.
“La Regione – conclude l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – punta a realizzare una rete d’eccellenza per il trattamento dell’ictus, tanto da aver approvato con specifica Delibera di Giunta, il “Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per la gestione dell’Ictus in fase acuta sul territorio marchigiano”, al fine di garantire maggiore equità e qualità della presa in carico. Abbiamo strutture e personale competenti: l’importante è potervi accedere nel minor tempo possibile. È anche estremamente importante che le persone siano consapevoli dei fattori di rischio e di quali stili di vita sia bene seguire: anche in questo caso, come per tante altre patologie, la prevenzione è una preziosa alleata”.
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