Qual è l’obiettivo del percorso?

Lo scopo è migliorare l’appropriatezza delle cure, assicurare la tempestiva presa in carico della persona con un approccio integrato multi professionale e multidisciplinare così da abbattere i tempi di definizione del piano terapeutico, rallentare la progressione della cardiopatia strutturale una volta individuata, e ridurre le ospedalizzazioni inappropriate promuovendo una migliore gestione ambulatoriale dei pazienti.

A chi è destinato il percorso?

Il percorso si applica a tutte le persone con scompenso cardiaco acuto di nuova diagnosi o con riacutizzazione di scompenso cronico degenti nelle Unità operative degli “Ospedali Riuniti Marche Nord”.

Come si accede al percorso?

Nella maggior parte dei casi l’accesso dei pazienti con scompenso cardiaco acuto di nuova diagnosi o cronico riacutizzato avviene tramite Pronto Soccorso. Seppur in percentuale minore è possibile che pazienti con diagnosi già nota afferiscano alla struttura ospedaliera attraverso il canale della visita Cardiologica Ambulatoriale o attraverso Ambulatorio dello Scompenso Cardiaco.

Quali sono le fasi principali del percorso e le figure di riferimento?

Lo Scompenso Cardiaco non è una diagnosi ma una condizione fisiopatologica determinata da numerose cardiopatie. E’ pertanto sempre necessaria una diagnosi eziologica precoce della cardiopatia determinante lo scompenso. Tutti i pazienti che si presentano al Pronto Soccorso con dispnea/congestione di origine cardiologica senza una chiara diagnosi eziologica riceveranno una consulenza cardiologica + ecocardiogramma, mentre i pazienti con una diagnosi eziologica definita potranno essere ricoverati in ambiente internistico, ossia in OBI, Medicina d’Urgenza, Medicina Interna o Geriatria in base alla complessità del quadro clinico. Infine i pazienti con diagnosi eziologica da definire anche dopo consulenza cardiologica con procedure diagnostiche /interventistiche (coronarografia etc.), verranno ricoverati in Cardiologia, mentre quelli con scompenso severo/shock cardiogeno in UTIC o Rianimazione. Terminato il ricovero, il paziente con scompenso verrà preso in carico dell’Ambulatorio Scompenso della Cardiologia di Fano

Quali sono le strutture ospedaliere coinvolte nel percorso?

  • Unità di Terapia Intensiva Coronarica
  • Cardiologia
  • Emodinamica
  • Rianimazione
  • Area Medica (Medicina Interna, Geriatria, Pronto Soccorso, Osservazione Breve Intensiva e Medicina d’Urgenza)

Contatti

Case manager
Martina Bernabucci
martina.bernabucci@sanita.marche.it
Contatto telefonico 0721/882395
Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15

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