Nuova risonanza all’ospedale di Fano: “Maggiore qualità d’immagine e riduzione dei tempi di esecuzione”

Una risoluzione di qualità superiore con una riduzione dei tempi di esecuzione degli esami del 50% anche grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale. La nuova risonanza magnetica installata e già in funzione nel reparto di Radiologia dell’ospedale Santa Croce di Fano rappresenta un investimento fondamentale nel contesto sanitario provinciale insieme ai sistemi polifunzionali (RX) innovativi, per un importo complessivo di oltre due milioni e mezzo di euro che comprendono fondi PNRR e regionali. Inaugurato il macchinario dal Direttore Generale Nadia Storti Ast Pu e dell’Assessore alla Regione Marche Filippo Saltamartini, dal Sindaco Massimo Seri, gli assessori regionale Francesco Baldelli e Stefano Aguzzi.

“La risonanza è stata collaudata il 15 dicembre scorso- spiega Storti – è la prima installata nella Regione grazie ai finanziamenti PNRR. Un investimento di oltre un milione e cinquecento mila euro con finanziamento del PNRR di 701.411,20 euro per l’acquisto della tecnologia, integrato da lavori di adeguamento degli spazi per un importo di 730.852,44 euro. L’intervento ha permesso di sostituire una tecnologia precedente riuscendo a migliorare l’accessibilità dello spazio, offrendo un imaging di qualità superiore e una riduzione dei tempi di esecuzione degli esami, con un importante passo avanti nella diagnosi e nel trattamento dei pazienti. Un piano di ammodernamento delle apparecchiature per il reparto che, insieme ai nuovi sistemi polifunzionali e al sistema di intelligenza artificiale, porterà benefici per il cittadino che potrà avere una diagnosi e una cura più accurata. Voglio ringraziare tutto il personale, amministrativo e sanitario, per il raggiungimento di questo obiettivo che è stato realizzato senza l’interruzione del servizio, attraverso l’installazione di una risonanza mobile, che ha permesso il mantenimento dell’attività durante i cinque mesi dei lavori di adeguamento per il montaggio dei nuovi dispositivi”.

“Un macchinario di ultima generazione – aggiunge il Direttore Unità Operativa Complessa Diagnostica per Immagini Alberto Rebonato – con l’esecuzione delle prestazioni fino al cinquanta per cento più veloci, una riduzione delle apnee fino al quaranta per cento, una risoluzione spaziale fino al sessanta per cento più elevata e maggior comfort per il paziente grazie ad un magnete con gantry (l’apertura) più largo (70cm), con un ridotto disturbo acustico e sistema di luci cromatiche. Si tratta di un cambiamento importantissimo che comprende anche l’installazione sia nel presidio di Pesaro che in quello di Fano, di tre sistemi polifunzionali per radiologia digitale (RX), uno a Fano e due a Pesaro. Anche questo un investimento, pari a 657.270,00, che garantisce un miglior imaging diagnostico e una minore dose di radiazioni sui pazienti. Fornire cure di alta qualità e all’avanguardia nell’adozione di tecnologie innovative resta una strada fondamentale per il benessere dei pazienti”.

L’Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini ha dichiarato: “Nella provincia di Pesaro gli investimenti in attrezzature sanitarie, nel 2023, ammontano a quasi 10 milioni di euro, in aggiunta agli adeguamenti strutturali ed impiantistici che ne conseguono. L’inaugurazione di oggi testimonia il nostro impegno nell’innovazione e nella qualità dell’assistenza sanitaria. Le nuove tecnologie miglioreranno notevolmente la diagnosi precoce e il trattamento dei pazienti, portando benefici tangibili per tutta la comunità”.

L’investimento comprende anche l’acquisto di apparecchiature magnetiche per la gestione dei pazienti critici e l’installazione di un software di intelligenza artificiale per ulteriori benefici nella parte diagnostica e clinica, per un importo complessivo degli accessori di 312.722,54€ IVA inclusa, utili a migliorare l’acquisizione e l’elaborazione delle immagini.

Il taglio del nastro
La sala della risonanza

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