“La donna, la coppia, la famiglia: l’influenza della procreazione medicalmente assistita”

E’ il titolo del convegno, aperto al pubblico e in programma sabato 11 aprile alla Mediateca Montanari di Fano, a cui parteciperà in video conferenza da Roma il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin

"Non è un incontro scientifico ma rivolto a quelle coppie che si accingono ad un percorso di vita insieme e pensano ad un figlio". Claudio Cicoli, direttore della Ostetricia e Ginecologia del Santa Croce di Fano è pronto a moderare il convegno "La donna, la coppia, la famiglia: l’influenza della procreazione medicalmente assistita" in programma sabato 11 aprile alla Mediateca Montanari di Fano.
"E’ un incontro aperto al pubblico, soprattutto alle giovani coppie al fine di fornire informazioni corrette. Perché la procreazione medicalmente assistita è una risposta ai problemi di fertilità della coppia ma allo stesso tempo è bene ricordare che prima di percorrere questa strada ci sono delle fasi intermedie, delle indagini che se fatte nei tempi e modi giusti possono portare alla maternità e paternità in modo naturale. Anche perché la percentuale di successo della procreazione assistita è di una su tre".
E’ un invito, quello di Cicoli, a non aspettare troppo "perché l’orologio biologico ha le sue regole". Ma il convegno sarà anche l’occasione per mandare un messaggio ai politici "che devono lavorare per una società più produttiva, e creare un tessuto sociale che consenta ai giovani di programmare il loro futuro, anche perché la procreazione medicalmente assistita spesso viene chiesta da donne di oltre 40 anni e il tasso di sterilità aumenta con l’aumento dell’età materna". Al suo fianco, durante il convegno, anche Giovanni La Sala, direttore dell’Ostetricia e Ginecologia di Reggio Emilia, nonché responsabile del centro di procreazione medicalmente assistita che "da oltre 20 anni collabora con noi – continua Cicoli – e proprio grazie alla sua struttura molte coppie della nostra provincia sono diventate genitori".
Con loro ci sarà anche Alberto Marabini, direttore dell’Ostetricia e ginecologia di Pesaro, che ha il compito di attivare il servizi di Procreazione medicalmente assistita dentro Marche Nord: "Il Censis – spiega Marabini – ha stimato un aumento di nascite del 150% con la Pma negli ultimi 4 anni. Il legislatore leggeva il desiderio di maternità come una volontà egocentrica della donna, atteggiamento che probabilmente ha aperto le porte allo sviluppo del servizio nel settore privato. Oggi le cose stanno finalmente cambiando anche grazie all’intervento del ministro Lorenzin che ha sollevato la questione rilanciando la necessità di linee guida condivise". Al convegno parteciperà, seppur in video conferenza, proprio il Ministro della salute Beatrice Lorenzin, svelando luci ed ombre della legge 40 del 2004.
Marabini fa anche il punto sulla Pma dentro Marche Nord: "Avevamo avuto i finanziamenti per la tecnologie e la struttura, oggi realizzata e pronta dentro lo stabilimento ospedaliero di Muraglia a Pesaro. Ora la Regione ci ha assegnato i fondi per il personale quindi conto di partire con l’attività nel 2016. In Italia solo la Toscana, la Lombardia e l’Emilia Romagna rispondono alle esigenze dei loro territori con oltre 1000 trattamenti l’anno. Le Marche, con il Salesi di Ancona, sono ancora lontane da questo risultato".

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La locandina dell'evento in programma sabato 11 aprile 2015 alla Mediateca Montanari
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