Parla Visani: “Traguardo dei mille trapianti di midollo. Ma la priorità resta la ricerca”

Giuseppe Visani è il Direttore della struttura di Ematologia e Centro Trapianti dell’Azienda Ospedali Riuniti Marche Nord. Quest’anno e’ vicino ad un risultato importante, con il traguardo di mille trapianti di midollo osseo e di cellule staminali ematologiche. Una esperienza ricca di risultati riconosciuti a livello mondiale.
Studio, lavoro e ricerca sono state le carte vincenti che hanno reso il reparto un’eccellenza mondiale. Le nostre cure sono utilizzate negli ospedali europei e non. Voglio intanto fare un plauso alla mia squadra di medici e Infermieri e a chi mette nelle condizioni il reparto di continuare sempre a migliorare e crescere per il bene dei pazienti. Essere vicini poi ai mille trapianti dal mio ingresso qui, certamente è un dato che ci permette di essere tra le strutture ematologiche più importanti in Italia.
Quali sono le speranze per i pazienti malati di leucemia e linfomi?
La ricerca continua ha permesso di raggiungere grandi risultati. Per esempio una nuova terapia pretrapianto autologo nei linfomi molto apprezzata nel Mondo; nuove terapie “dolci” made in Pesaro, per le leucemie acute dell’anziano, l’aver scoperto come velocizzare il recupero dopo il trapianto da donatore, utilizzando nel momento giusto il chelante del ferro, spesso in eccesso in queste situazioni, e che puo’ fare da “freno a mano” a una ripresa soddisfacente dei valori del sangue…
La parola chiave è dunque ricerca, ricerca, ricerca…
Certo. Oggi per molti pazienti con leucemie, linfomi o mielomi ci sono grosse speranze. Grazie ai nuovi farmaci si può guarire (non tutte per ora!) o rendere croniche svariate di queste malattie. Lavoriamo in sinergia con le università come quella di Urbino e di Bologna che per noi sono fondamentali; collaborare insieme contribuisce a trovare sempre nuove idee per mandare avanti gli studi che fanno sperare di guarire sempre più persone.
Cosa significa curare pazienti con patologie come quelle della leucemia?
Nel nostro reparto un’altra parola d’ordine è umanizzazione. La presa in carico del paziente sotto ogni aspetto è fondamentale. L’approccio al percorso di cura è fondamentale per chi deve affrontare un percorso così difficile come quello di vincere la leucemia. Tutto il personale del reparto è a disposizione per tutte le esigenze dei pazienti. Un ringraziamento che sento di fare è in primo luogo alla Direzione di AORMN; e a tutte le associazioni di volontariato che ogni giorno lavorano e regalano il loro tempo sostenendo i pazienti della nostra Azienda Ospedaliera, in particolare AIL Pesaro Onlus, che ci sostiene su Ricerca, Assistenza Domiciliare e supporto, per le famiglie dei Pazienti, con il Villaggio AIL.

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