COVID-19: i ringraziamenti delle forze dell’ordine a Marche Nord

Le forze dell’ordine territoriali hanno reso omaggio ai sanitari dell’azienda Marche Nord: domenica 5 aprile l’incontro al San Salvatore di Pesaro e lunedì 6 aprile al Santa Croce di Fano

Con la voce rotta dal pianto il direttore generale Maria Capalbo ringrazia le forze dell’ordine che domenica 5 aprile, armati di uno striscione con su scritto “Orgogliosi di voi”, hanno portato il loro saluto agli operatori sanitari del presidio San Salvatore di Pesaro dell’azienda ospedaliera Marche Nord, dal 26 febbraio impegnati nell’emergenza Corona Virus.

“Questo giorno – dice il Direttore Generale di Marche Nord Maria Capalbo – lo dedichiamo a Carlo (Amodio) che ci ha lasciato proprio oggi. Grazie a tutti ragazzi. Ce la faremo”. Ad intervenire anche il capo degli operatori ucraini che da lunedì 6 aprile prenderanno servizio a Marche Nord fino al 21. “Il popolo ucraino è orgoglioso di esserci. Insieme ce la faremo: Viva l’Italia”.

Anche l’infermiera Erika Bartolini ha letto un messaggio alle forze dell’ordine: “Il Paese non molla grazie a NOI e VOI tutti! Questo tricolore ha un valore ancora maggiore, ogni colore rappresenta il coraggio, l’impegno ma anche la sofferenza che ognuno di noi sta vivendo. Non chiamateci eroi per ciò che stiamo facendo, siamo professionisti impegnati in ciò che amiamo”.

Lunedì 6 aprile 2020 le forze dell’ordine si sono recate anche al presidio Santa Croce di Fano, sempre con uno striscione con scritto “Voi in corsia, noi in strada. Insieme ce la faremo. Medici, infermieri e sanitari orgoglio di tutti noi”, per ringraziare tutti gli operatori impegnati in una emergenza sanitaria senza precedenti. “Anche  oggi – afferma il Direttore Generale dell’azienda ospedaliera Marche Nord, Maria Capalbo – il nostro pensiero va a Carlo Amodio e a tutti quelli che lavorano incessantemente in questa emergenza. Grazie alle forze dell’ordine per questo gesto che ci riempie di emozione. Noi continuiamo a lavorare giorno e notte per combattere questo virus, ma i cittadini non devono abbassare la guardia e l’attenzione. Tutti dobbiamo continuare a stare attenti, perché questa è un’arma fondamentale per contenere il contagio ed evitare di intasare l’ospedale. Dal 26 febbraio ad oggi Marche Nord ha ricoverato 750 pazienti, con purtroppo 188 morti ma anche tanti dimessi. Noi continueremo a combattere, ma occorre che tutti continuiamo a proteggerci. Lavorando insieme riusciremo a vincere questa battaglia”.

L'incontro al San Salvatore di Pesaro

Lo striscione all'ospedale Santa Croce

Sanitari e Forze dell'ordine a Fano

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